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PRIMATI 

 

... della dinastia HOHENSTAUFEN

Federico Ruggiero Costantino di Hohenstaufen re di Sicilia, duca di Svevia, re dei Romani dal 1212, imperatore del "Sacro Romano Impero", re di Gerusalemme e fondatore del regno di Sicilia, fondò il 05 giugno 1224 la più antica università laica e statale del mondo, cioè la :

FEDERICO II 

 

 ... del  regno  borbonico

Vi sono quattro famiglie borboniche : quella francese, quella spagnola, quella di Parma e quella di Napoli, tutte discendenti da un'unica antica stirpe. I Borbone, grazie ad un'attenta politica matrimoniale e ad un'efficace azione diplomatica, riuscirono ad occupare diversi troni europei : Francia, Napoli, Parma e Spagna. 

Borbone di Francia :

Nel X secolo i sigg. di Bourbon, vassalli dei conti di Bourges, ottennero per abuso ereditario il feudo, ricevendo l'investitura dal re di Francia e diventando, in breve tempo, una delle casate più potenti del regno. Nel 1300 ottennero dal re di Francia Carlo IV il riconoscimento di Ducato che durò fino al 1500 con Antonio duca di Bourbon-Vendome, re di Navarra (1555-1562). Dal 1589 si ha l'ascesa dei Borbone al trono di Francia con Enrico IV, Luigi XIII, Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI.  Con la rivoluzione francese del 1779, Luigi XVI fu ghigliottinato con la sua famiglia, mentre cercava di raggiungere il Belgio.  Dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo, i Borbone tornarono sul trono di Francia.

Borbone di Napoli :

Carlo III - figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese (dal 1734 al 1759), poi re di Spagna.

Ferdinando IV - detto il "re lazzarone" (dal 1759 al 1814, dal 1814 al 1825 Ferdinando I come re delle "Due Sicilie").

Francesco I - dal 1825 al 1830.

Ferdinando II - detto il "re bomba" dal 1830 al 1859.

I Borbone iniziarono a regnare a Napoli nel 1734 con Carlo, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese.  Nel 1738, Carlo ottenne il riconoscimento internazionale del suo titolo di re di Napoli con il nome di Carlo VII.  Gli successe il figlio Ferdinando IV (1759) che regnò fino alla Repubblica Partenopea.  Dopo la caduta di Gioacchino Murat, Ferdinando IV tornò sul trono di Napoli con il nome di Ferdinando I re delle Due Sicilie (1816-1825).  Dopo di lui salirono al trono del Regno delle Due Sicilie il figlio Francesco Francesco I (1825-1830), il nipote Ferdinando II (1830-1859) e il figlio di quest'ultimo Francesco II (1859-1860) che riparò a Roma a causa dell'occupazione garibaldina. Attualmente il Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie è sua Altezza Reale il Principe Ferdinando Duca di Castro, unico legittimo erede dell'ultimo re delle Due Sicilie, Francesco II. Erede è sua Altezza Reale il Principe ereditario Carlo, duca di Calabria.

Borbone di Parma :

Nel Ducato di Parma, grazie alle efficaci azioni diplomatiche di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V di Spagna, i Borbone incominciarono a regnare con Carlo I (1731-1734). Dopo una breve occupazione austriaca, tornarono con Filippo (1748-1765) e poi con Ferdinando (1765-1801). In epoca napoleonica Parma fu francese e i discendenti di Ferdinando passarono in Toscana con il nome di re dell'Etruria : ludovico I (1801-1803) e Ludovico II (1803-1807) che ottenne poi dal Congresso di Vienna il ducato di Lucca e fu poi integrato nei possessi legittimi di Parma alla morte di Maria Luisa d'Asburgo. I successori furono Carlo III e Roberto fino al 1859 quando ci fu l'annessione del ducato al regno d'Italia. 

Borbone di Spagna :

In Spagna i Borbone giunsero nel 1700. Carlo II d'Asburgo nominò suo erede Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, scatenando l'inizio della guerra di successione spagnola (1701-1714).  La dinastia continuò con Ferdinando VI, Carlo IIIgià duca di Parma e re di Napoli e Ferdinando VII (1814-1833), che non avendo eredi maschi, lasciò il trono alla figlia Isabella. Dopo una serie di lotte dinastiche, fu richiamato al trono il figlio di quest'ultima, Alfonso (1875-1885). Il suo successore Alfonso XIII (1885-1931) dovette lasciare il trono a causa della proclamazione della repubblica. 

 

I Borbone di Napoli, governarono sul "Regno delle due Sicilie" che comprendeva tutta l'Italia del sud : Campania, con parte dell'odierno Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e conseguirono i seguenti primati :

 

1735 - organizzazione ecologica : Giunta dei veleni per gli scarichi industriali

1737 - 1° teatro lirico nel mondo, San Carlo di Napoli, già Real Teatro di San Carlo, è uno dei più famosi e prestigiosi al mondo. Esso è il più antico teatro ancora attivo, che può ospitare circa 2000 persone. Fondato per volontà di Carlo di Borbone, fu inaugurato il 04 novembre 1737, in occasione dell'onomastico del re. Dopo l'incendio del 1816 fu ricostruito in soli 270 giorni.

1738 - scavi archeologici di Ercolano e Pompei

1739 - tribunale di commercio

1741 - abolizione del feudalesimo

1741 - tassazione dei beni ecclesiastici, con un concordato furono sottoposti a tassazione.

1742 - reggia di Portici, dimora fatta costruire dal sovrano Carlo III di Borbone e dalla consorte Maria Amalia di Sassonia, come palazzo reale per la dinastia dei Borbone di Napoli, prima della costruzione della più imponente reggia di Caserta, dotata di un ampio giardino all'inglese e di un anfiteatro.

1743 - leggi per la prevenzione sanitaria

1743 - leggi per la prevenzione ambientale

1748 - nascita della scienza archeologica con il museo archeologico

1751 - real albergo dei poveri o palazzo Fuga o Serraglio, è il maggior palazzo monumentale di Napoli, e la più grande costruzione settecentesca d'Europa a pianta orizzontale. Nel 1749 Ferdinando Fuga fu chiamato a Napoli nell'ambito del programma di rinnovamento edilizio dal re Carlo III di Borbone, con l'incarico di progettare un palazzo per accogliere le masse di poveri del regno.

1754 - 1° cattedra di economia politica nel mondo, affidata ad Antonio Genovesi, grande teorico dell'economia c/o l'Università di Napoli e denominata cattedra di "Commercio e di meccanica".

1755 - accademia belle arti, accademia ercolanese

1755 - legislazione sulla tutela del patrimonio culturale ed artistico volute dal re Carlo di Borbone, per arginare le continue esportazioni di antichità e che riprendeva la legge pontificia del 1733 

1762 - accademia di Architettura, una delle prime e più prestigiose in Europa

1763 - 1° cimitero pubblico italiano per poveri nei pressi di Poggioreale (cimitero delle 366 fosse) su disegno di Ferdinando Fuga

1774 - istituzione delle motivazione delle sentenze : Gaetano Filangieri

1778 - bonifica zone paludose, Tavoliere delle Puglie

1780 - 1° albo al mondo, degli avvocati di Napoli

1778 - 1° borsa merci e seconda Borsa Valori dell'Europa continentale 

1871 - 1° codice marittimo redatto per il regio governo, da Michele De Jorio, giurista di Procida (Na)

1783 - cantieri navali di Castellammare di Stabia

1783 - il primo regolamento antisismico d'Europa fu imposto dai Borboni dopo che il terremoto del 1783 distrusse gran parte della Calabria meridionale, con circa 30.000 vittime, fu allora redatto un codice per la costruzione degli edifici e che raccomandava l'utilizzo di una rete di legno all'interno della parete in muratura. L'efficacia di questo sistema costruttivo si dimostrò durante i successivi eventi tellurici che colpirono nuovamente la Calabria, nel 1905 e nel 1908 (magnitudo 6.9 scala Richter) : danni non significativi con limitate porzioni di murature collassate ed in nessun caso crolli totali.  

1786 - 1° cattedra di astronomia in Italia, affidata a Napoli con Giuseppe Cassella

1787 - scuola militare Nunziatella nell'ex convento "Noviziato dei Gesuiti della Nunziatella" (Ferdinando IV)

1789 - leggi sociali, statuto di S. Leucio (pensione, asili nido, indennità malattia, casa etc.)

1790 - osservatorio astronomico di Palermo

1792 - 1° atlante marittimo nel mondo, di Giovanni Antonio Rizzi-Zannoni - "Atlante Marittimo delle Due Sicilie" elaborato dalla prestigiosa Scuola di Cartografia napoletana

1795 - Orto Botanico per la fitomedicina, a Palermo

1801 - 1° museo mineralogico nel mondo, il real Museo mineralogico ha sede nella prestigiosa biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti. Istituito nella primavera del 1801 da Ferdinando IV di Borbone fu un importante centro di ricerca scientifica e finalizzata alla valorizzazione delle risorse minerarie del regno di Napoli.  Ciò lo distingue da molti altri musei, nati esclusivamente per conservare i minerali. Vi hanno operato illustri mineralogisti, fra cui Matteo Tondi ed Arcangelo Scacchi che sono ancora oggi considerati figure di primo piano nel consesso scientifico internazionale.  Il massimo prestigio dell'istituzione fu raggiunto nel 1845 anno in cui il museo fu scelto come sede del VII Congresso degli Scienziati Italiani che vide la partecipazione di ben 1611 scienziati.  Il real Museo Mineralogico ha svolto anche un importante ruolo socio-politico nella storia della città.   Nel 1848, dopo che Ferdinando II aveva concesso la Costituzione, le prime riunioni della Camera dei Deputati furono effettuate nel salone monumentale del real Museo; nel 1860, infine ospitò uno dei dodici seggi elettorali per la votazione sull'annessione al regno d'Italia.   

1802 - ospedale psichiatrico di Palermo, S. Teresa ai Porrazzi

1806 - telegrafo ad asta in Sicilia

1808 - Gioacchino Murat fondò il "Banco Nazionale delle Due Sicilie" sul modello della "Banca Nazionale di Francia" con funzioni di banco di emissione, di sconto e di deposito.   Il Banco non ebbe fortuna a causa del capitale esiguo e della concorrenza del "Banco di Corte", con legge 20 novembre 1809 i due Banchi si fusero dando vita al "Banco delle Due Sicilie"

1809 - codice Napoleonico (raccolta di leggi civili)

1812 - cattedra di psicoterapia Palermo a Giovanni Linguiti poi direttore di Aversa

1818 - nave a vapore, Real Ferdinando

1818 - legge sulle monete, sulla finanza e sulla zecca 

1819 - osservatorio astronomico di Napoli a Capodimonte

1820 - 1° codice militare

1825 - scuola ufficiali di artiglieria

1827 - linea di navigazione a vapore con navi nazionali

1831 - aiuti all'agricoltura, accademie agricole e Monti frumentari

1831 - aiuti all'industria con l'Istituto di incoraggiamento di Arti e Manifatture a Palermo

1831 - carrozze omnibus nelle grandi città

1832 - ordinanza prefettizia a Napoli per la nettezza urbana che comprendeva la raccolta differenziata

1832 - incentivi alla marina mercantile per le esportazioni

1832 - pozzo artesiano a Torre Annunziata

1832 - leggi sanitarie, decreto sulla quarantena per evitare contagi a Nisida (Napoli)

1833 - stazioni meteorologica, Osservatorio Vesuviano

1833 - aiuti al commercio, incentivi alle linee marittime di esportazione

1833 - 1° nave da crociera in Europa, Francesco I°

1833 - 1° corpo dei Vigili del Fuoco (Pompieri) in Italia

1834 - aiuti all'industria, costituzione Compagnia Edilizia per il credito urbano a Napoli

1834 - fabbrica di zucchero di barbabietola a Sarno (Salerno)

1835 - scuola di Commercio e Agricoltura a Napoli, Barletta, Palermo, Melfi etc.

1835 - ponte "Real Ferdinando" , in ferro sul fiume Garigliano, nei pressi dell'area archeologica di Minturno, primo ponte sospeso realizzato in Italia a catenaria di ferro e secondo in Europa e primo ponte sospeso dell'Europa continentale. Nel 1828, Francesco I di Borbone, padre di Ferdinando II, affidò la progettazione all'ing. Luigi Giura che ne diresse anche l'esecuzione.

1835 - ponte "Maria Cristina" , in ferro, sul fiume Calore, nel comune di Solopaca. L'attuale struttura è stata edificata nel dopoguerra a seguito della distruzione del precedente ponte pensile, capolavoro dell'ing. Luigi Giura ed inaugurato da Ferdinando II delle Due Sicilie e dalla sua prima moglie Maria Cristina di Savoia, alla quale il ponte tutt'ora è intitolato.

1836 - marchio D.O.C. alla Società Enologica

1836 - fonderia a Napoli Lino e Henri

1836 - compagnia di Assicurazioni Generali, "Partenopea Sebezia"

1836 - linea di navigazione marittima del Mediterraneo

1837 - 1° illuminazione a gas nella città di Napoli

1838 - navigazione inter-oceanica (cap. De Bartolo in Malesia per la via del pepe)

1839 - agevolazioni daziarie su libri stranieri esportando libri nazionali

1839 - istituzione asili infantili

1839 - istituzioni linee di diligenza, Napoli/Roma

1839 - 1° linea ferroviaria costruita in Italia, linea ferroviaria Napoli/Portici, costruita in Italia dall'ing. Armando Giuseppe Bayard De La Vingtrie, ed inaugurata il 03 ottobre 1839 alle ore 10.00, alla presenza del re Ferdinando II delle Due Sicilie.  Il primo treno era composto da una locomotiva battezzata "Vesuvio" di costruzione inglese e da otto vagoni. 

1840 - alpinismo, scalata monte Bianco con il prof. Imperiale

1840 - industria metalmeccanica di Pietrarsa

1841 - scuola macchinisti a Pietrarsa

1841 - osservatorio sismologico del Vesuvio

1843 - pirofregata Ercole, nave da guerra a vapore

1844 - faro lenticolare nel porto di Napoli

1844 - marchio D.O.C. dell'olio pugliese

1847 - propulsione ad elica per navigazione marittima, nave "Giglio delle Onde" (Castellammare di Stabia)

1848 - forma di monarchia costituzionale

1848 - esperimento di illuminazione elettrica a Lecce

1852 - bacino di carenaggio in muratura nel porto di Napoli

1852 - 1° telegrafo sottomarino dell'Europa continentale, tra Reggio e Messina

1852 - telegrafo elettrico a fari lenticolari tra Napoli, Capua, Gaeta e Caserta

1854 - 08 dicembre - festa dell'Immacolata Concezione che è considerata la patrona del "Regno delle Due Sicilie", il dogma è fortemente radicato all'interno della Chiesa Cristiana Cattolica, secondo cui la Vergine Maria è stata concepita senza peccato originale, cioè su di Lei non grava il peso della colpa di Adamo ed Eva, i quali disubbidirono a Dio e furono allontanati dal Paradiso, per tale dogma la Madonna visse lontana dal peccato in tutta la Sua vita ed anche per il concepimento di Gesù.  Esso fu proclamato l'8 dicembre 1854 da papa Pio IX, attraverso la bolla "Ineffabilis Deus" dopo che costui trascorse un periodo nel "regno delle Due Sicilie", tale viaggio gli fece capire quando fosse forte in tutto il Mezzogiorno il culto dell'Immacolata, così si convinse di trasformare una semplice devozione in un dogma, il re Ferdinando II donò allo Stato Pontificio la colonna dell'Immacolata Concezione che si trova a Roma in piazza di Spagna e rappresenta una sorta di gemella della guglia dell'Immacolata sita in Napoli in piazza del Gesù Nuovo, eretta da Carlo di Borbone tra il 1747 e il 1750.  In questo modo l'Immacolata Concezione divenne la patrona del "Regno delle Due Sicilie".  

1856 - esposizione internazionale di Parigi, "Premio per lo sviluppo industriale"

1860 - propulsione ad elica per navigazione marittima militare, nave Borbone (Castellammare di Stabia)

185831 maggio - inaugurazione del primo tunnel ferroviario al mondo (m. 442,5 e realizzato in soli 20 mesi), denominato "galleria dell'Orco". Il giorno dell'inaugurazione, la galleria fù rischiarata da n. 5.000 lumini onde permettere agli invitati un facile attraversamento.

1860 - ammontare riserve auree della banche centrale :

           * Regno delle Due Sicilie 443,2 milioni di lire oro (66,3% dell'Italia)

           * Lombardia : 8,1 milioni di lire oro

           * Veneto : 12,7 milioni di lire oro

           * Ducato di Modena : 0,4 milioni di lire oro

           * Parma e Piacenza : 1,2 milioni di lire oro

           * Stato Pontificio : 90,6 milioni di lire oro 

           * Regno di Sardegna : 27 milioni di lire oro

           * Granducato di Toscana : 84,2 milioni di lire oro

1860 - abitanti nella città di Napoli, 447.065

1860 - monopolio mondiale dello zolfo, 90%

1860 - 1° flotta mercantile in Italia e terza nel mondo

1860 - 1° compagnia di navigazione marittima del  Mediterraneo

1860 - 1° flotta navale giunta in America e nel Pacifico            

1860 - 1° città per numero di tipografie (113) - Napoli

1860 - 1° città d'Italia per numero di pubblicazioni di giornali e riviste - Napoli

1860 - la più alta percentuale di medici per abitante in Italia

1860 - pressione fiscale bassa, basata solo sulle imposte dirette, proprietà immobiliare

1860 - maggior numero società per azioni in Italia

1860 - 1° città d'Italia per numero di teatri - Napoli

1860 - 1° città d'Italia per numero di conservatori musicali - Napoli

1860 - 1° sistema pensionistico pubblico in Italia, con ritenuta del 2% ritenuta mensile sugli stipendi

1860 - 1° intervento in Italia di profilassi anti - tubercolare  (bassa mortalità infantile)

1860 - bilancio pubblico in pareggio

1860 - minor tasso di sconto, max 5%

1860 - maggior quotazione di rendita dei titoli del regno alla borsa di Parigi, 120%

1860 - diffusione sportelli bancari

1860 - piano regolatore città di Napoli, con individuazione centro direzionale

1860 - 1° stato in Europa per produzione di guanti, con oltre 700.000 dozzine di paia esportate ogni anno

1860 - 1° stato nel mondo per l'industria della seta, nella città di San Leucio

1860 - maggior numero di amnistiati e minor numero di giustiziati per reati politici

1860 - saline, pugliesi e siciliane

 

residenze principali

* 1600 - Palazzo reale di Napoli

* 1738 - Reggia di Portici

* 1738 Reggia di Capodimonte

* 1751 Reggia di Caserta

* 1782 Casina Vanvitelliana

residenze secondarie

* villa Floridiana

* villa Rosebery

* real tenuta di Carditello

* reggia di Quisisana

* ville del Miglio d'Oro